10^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
CINEMA CAPITOL – BERGAMO
Giovedì 4/11/18/25 ottobre 2018
ore 20.30
L’INVENZIONE DELLA GIOVINEZZA
ADOLESCENTI CHE FANNO A BOTTE CON LA VITA
Giovedì 4 ottobre alle 20.30 è stata inaugurata la decima edizione della Rassegna sul cinema per l’infanzia e per l’adolescenza, promossa dall’Associazione a tutela dell’Infanzia Nepios ONLUS, patrocinata da Comune di Bergamo, Provincia, Regione e ASST Papa Giovanni XXIII e con anche la collaborazione dell’Ufficio scolastico Territoriale di Bergamo, dal titolo:
“L’invenzione della giovinezza. Adolescenti che fanno a botte con la vita”.
Viene proposta la visione di quattro film con successiva discussione, in programma al Cinema Capitol di Bergamo nei giorni 4, 11, 18, 25 ottobre 2018 con inizio alle 20.30.
La caratura dei relatori previsti a ogni incontro rappresenta un’ulteriore garanzia di qualità per l’iniziativa, curata e ideata da Stefano Conte, socio Nepios e neuropsichiatra infantile dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
Per i contenuti proposti e le modalità di conduzione degli incontri, la Rassegna può incontrare l’interesse dei docenti, il cui lavoro è innanzitutto finalizzato a rispondere, nel miglior modo possibile, alle sempre nuove sfide in tema di educazione e formazione delle giovani generazioni.
Leggi l’articolo de L’Eco di Bergamo:

OTTOBRE 2015 – RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
Quest’anno non avrà luogo la consueta Rassegna Cinematografica che ogni anno si tiene nel mese di ottobre.
Riprenderà l’anno prossimo

9^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
CINEMA CAPITOL – BERGAMO
Giovedì 9/16/23/30 ottobre 2014
ore 20.30
Si è conclusa la 9^ Rassegna sul cinema per l’infanzia e l’adolescenza
L’AMORE CONDIVISO
STORIE DI FRATELLI E SORELLE: UN DIFFICILE EQUILIBRIO AFFETTIVO
Organizzata come sempre da Nepios Onlus e curata con la consueta passione dalla Presidente Tullia Vecchi e dal Socio dell’Associazione e Neuropsichiatra Infantile dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII Stefano Conte, la 9^ Rassegna cinematografica, che ogni anno affronta i temi dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha voluto incentrarsi sul tema de “L’amore condiviso – Storie di fratelli e sorelle: un difficile equilibrio affettivo”.
Si è svolta, nello specifico, tutti i giovedì di ottobre dalle ore 20.30, presso il Cinema Capitol in Via T. Tasso 41 a Bergamo, proponendo la visione di quattro film : “Non pensarci” – “Rachel sta per sposarsi” – “Pulce non c’è” – “Elle s’appelle Sabine”, ognuno accompagnato dall’intervento di uno o più specialisti. La rassegna è stata presentata nel corso di un conferenza stampa nella Sala Cutuli di Palazzo Frizzoni da Tullia Vecchi, insieme a Maria Carolina Marchesi, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, Stefano Conte, Neuropsichiatra Infantile, Carlo Nicora, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII, Mara Azzi, Direttore generale dell’Asl, Claudio Rozzoni, Direttore del Centro per il Bambino e la Famiglia dell’Asl, e da Guglielmo Benetti in rappresentanza di Patrizia Graziani, dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia. Ognuno per le proprie competenze ha elogiato l’iniziativa, sottolineato la sua importanza sia in campo culturale che in quello educativo, auspicando una sempre maggiore attenzione a questi temi. Testimonial di lusso e grande amico da sempre dell’Associazione, Roby Facchinetti è intervenuto sottolineando l’importanza dei progetti sostenuti da Nepios.
Elle s’appelle Sabine: Ritratto intimista di Sabine Bonnaire, sorella della celebre Sandrine. Attraverso un archivio privato di immagini raccolte in 25 anni, viene mostrata la personalità di Sabine, 38enne affetta da autismo. Il documentario è anche una denuncia nei confronti del sistema sanitario francese per la penuria di centri specializzati nella cura di questo genere di malattie.
Rachel sta per sposarsi: Kym, una ex modella che da dieci anni ha fatto dentro e fuori dalle cliniche per disintossicarsi, fa ritorno a casa per presenziare al matrimonio della sorella Rachel. Scatenerà una serie di reazioni tragicomiche da parte dei familiari che non vedeva da tempo.
Pulce non c’è: Margherita Camurati, detta Pulce, ha nove anni, è autistica, beve solo tamarindo e ascolta musica classica. La famiglia ha fatto di tutto per farla sentire normale e garantirle un’esistenza tranquilla, costruendo un universo in cui comunicare per immagini è più facile che farlo con le parole. Un giorno la serenità della casa è sconvolta dal mancato ritorno di Pulce, prelevata a scuola dalle autorità e condotta in una comunità perché papà Gualtiero è sospettato di aver abusato di Pulce e la giustizia deve a tutti i costi fare il suo percorso.
Non pensarci: Stefano Nardini suona da quando aveva cinque anni e passo dopo passo ecco che dal conservatorio è finito col diventare una piccola star del punk rock indipendente. Ma i tempi delle sue foto in copertina sono passati e adesso a trentasei anni si guarda intorno: suona con dei ventenni invasati, a casa non ha più né fidanzata né letto dove dormire, gli è rimasta giusto una chitarra e un’auto con le portiere che non si aprono… Insomma è venuto il momento anche per lui di cercare un riparo, tornare dalla famiglia che non vede da tempo, riflettere.
Leggi gli articoli di:
L’Eco di Bergamo – Fratelli e sorelle: quattro pellicole con gli esperti
Guarda il video di Bergamo TV al minuto 8.50 Presentazione della Rassegna Cinematografica Nepios

8^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
8° RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
CINEMA CAPITOL – BERGAMO
Giovedì 10/17/24/31 ottobre 2013
ore 20.30
Si è conclusa la 8^ Rassegna sul cinema per l’infanzia e l’adolescenza
GRANDI SPERANZE
STORIE DI BAMBINI TRA SOGNI E BISOGNI
La Rassegna, che è riconosciuta ai fini dell’aggiornamento del C.S.A. di Bergamo, ha proposto, attraverso la visione e la successiva discussione di quattro film, una riflessione su alcuni temi cari al mondo descritto nei romanzi del grande scrittore inglese Charles Dickens, a cui la rassegna è dedicata, come l’ingiustizia nei riguardi dei bambini, la quotidiana lotta per la sopravvivenza contro la malattia, le discriminazioni e l’emarginazione, l’importanza dell’istruzione e dell’insegnamento.
Il primo film della rassegna “La guerra è dichiarata” di Valerie Donzelli ha mostrato la straordinaria forza di due genitori che di fronte alla tragica notizia dell’improvvisa grave malattia del loro piccolo bimbo cercano di reagire allontanando il dolore e lo sconforto. L’ingiustizia più inaccettabile per i genitori cioè la malattia del proprio bambino viene trasformata in una esplosione di desiderio e di insopprimibile vitalità.
Il secondo film “Tomboy” di Celine Sciamma ha esplorato un tema sempre controverso ed attuale come quello della discriminazione e del conseguente isolamento. In questo specifico caso, la solitudine e l’emarginazione della piccola protagonista sono dovute alla difficoltà di accettare e far accettare la sua identità sessuale che sembra non essere in accordo con il proprio corpo.
Nel terzo film “Sister” di Ursula Meier l’emarginazione è dovuta alla povertà che spinge il giovane protagonista, così come molti personaggi dickensiani, a rubare per poter garantire la sopravvivenza al suo piccolo nucleo familiare costantemente minacciato da una realtà ostile ed aggressiva.
Infine nell’ultimo film lo splendido ritratto di “Monsieur Lazhar” di Philippe Falardeau ci ha consentito di fare una riflessione affettuosa e partecipe sul ruolo dell’educazione e dell’istruzione come possibilità di emancipazione per il bambino e di sostegno nei confronti delle avversità della vita.
In una visione più generale ciò che potrebbe accomunare i protagonisti dei film selezionati è il loro coraggio, la loro caparbia lotta contro le avversità, la loro tenacia, la loro resistenza, per restituirci dell’infanzia una immagine costantemente propositiva, energica e di straordinaria vitalità anche di fronte al dolore, alle mancanze e alle sofferenze che a volte la vita impone. In questo senso la rassegna di quest’anno vuole essere un omaggio aggiornato e moderno ai temi molto cari all’universo narrativo di Charles Dickens.
Come ormai tradizione consolidata dalle precedenti rassegne, la preziosa partecipazione di esperti e studiosi dell’infanzia e dell’adolescenza, ha consentito di focalizzare e di approfondire i principali nodi tematici via via sollecitati dalla visione di ciascun film.
La partecipazione alle serate è stata riconosciuta dal Centro Servizi di Bergamo come monte ore destinato all’aggiornamento degli insegnanti.

7^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
7° RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
CINEMA CAPITOL – BERGAMO
Giovedì 4/11/18/25 ottobre 2014
ore 20.30
Si è conclusa la 8^ Rassegna sul cinema per l’infanzia e l’adolescenza
LA PERCEZIONE DELLA FELICITA’
STORIE DI ADOLESCENTI RIBELLI
La Rassegna, che è riconosciuta ai fini dell’aggiornamento del C.S.A. di Bergamo, si propone, attraverso la visione e la successiva discussione di quattro film, una riflessione sul tema delle prime esperienze sentimentali in adolescenza sottolineando in particolare l’importanza dei legami affettivi nello sviluppo della crescita e della personalità.
Le storie d’amore scelte hanno tutte per protagonisti adolescenti non convenzionali, non allineati, alla ricerca costante di una purezza nell’amore in cui credono senza cedimenti o flessioni e soprattutto senza alcuna forma di compromesso o opportunismo. Gli adolescenti dei film scoprono faticosamente attraverso l’amore e la conoscenza dell’altro, l’unica vera possibilità per essere davvero felici e di ciò ne hanno peraltro piena ed assoluta consapevolezza ma proprio nel momento in cui sembrano in grado di raggiungere e concretizzare i loro desideri e dare spessore alla loro unione, un destino imprevedibile ma spesso crudele infrangerà i sogni ma non affievolirà la forza dei sentimenti e della passione.
“ Bright Star “ narra la delicatissima storia d’amore tra la appena diciottenne Fanny Browne ed il poeta inglese John Keats, proprio perché la loro relazione affettiva infrangeva nella loro epoca (1818-1821) qualsiasi regola e convenzione. L’amore casto, eppure intensissimo, tra i due giovani sarà spezzato dalla grave malattia del giovane poeta ma la forza del loro legame non avrà mai fine perché tramandato fino a noi attraverso il patrimonio poetico e letterario di John Keats.
La stessa consapevolezza dell’inevitabile fine alimenterà l’amore fragile, delicato ed autunnale dei giovani protagonisti del secondo film della rassegna che è “L’amore che resta- Restless” di un autore :Gus Van Sant che ha sempre cercato nei suoi film, spesso dedicati ai giovani, di catturare le mille contraddizioni dell’adolescenza e la forza dirompente della gioventù.
Nel terzo film, che come ormai abitudine della rassegna vuole essere un omaggio al cinema italiano, “Saimir” (bellissimo esordio alla regia di Francesco Munzi), il giovane protagonista riuscirà attraverso le sue sfortunate esperienze sentimentali a trovare il coraggio per ribellarsi ad un destino di violenza e di emarginazione al quale sembra destinato.
Infine con “Welcome”di Philippe Lioret vedremo fino a che punto Imail il giovane protagonista del film, si spingerà pur di raggiungere il suo sogno di felicità da condividere con la sua amata Mina. Una storia che rivisita in chiave moderna ed originalissima il tema degli amori contrastati ed osteggiati dalle famiglie degli innamorati tuttora spesso drammaticamente alla ribalta della nostra realtà quotidiana.
Come ormai tradizione consolidata dalle precedenti rassegne, la preziosa partecipazione di esperti e studiosi dell’infanzia e dell’adolescenza, ha consentito di focalizzare e di approfondire i principali nodi tematici via via sollecitati dalla visione di ciascun film.

4^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA SUL CINEMA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
CINEMA CAPITOL – BERGAMO
Giovedì 8/15/22/29 ottobre 2009
ore 20.30
Si è conclusa la 4^ Rassegna sul cinema per l’infanzia e l’adolescenza
PADRI E FIGLI
UN BISOGNO RECIPROCO DI COMPRENSIONE
