I PRIMI MILLE GIORNI DI VITA
La promozione della salute, l'intercettazione e la presa in carico precoce e la tutela dei minori nei primi mille giorni di vita
La presentazione di questo Convegno non può non riportarci all’anno 2005 quando la Neuropsichiatria Infantile, dell’allora A.O. Ospedali Riuniti, grazie al sostegno economico dell’Associazione Nepios ONLUS, ha potuto attivare un progetto innovativo volto a riconoscere precocemente elementi di disturbo nello sviluppo in bambini a rischio di disarmonie evolutive in età prescolare e scolare. Per presentare i risultati di questo progetto era stato poi organizzato un Convegno che aveva visto una grande partecipazione da parte dei professionisti e della popolazione.
Se quelli erano i primi passi della nostra collaborazione
oggi ci ritroviamo, come ogni anno ormai da tempo,
ad approfondire le nuove progettualità che, grazie a Nepios e ai sui sostenitori, la ASST riesce ad implementare. La filosofia di fondo resta la stessa:
costruire un dialogo interprofessionale e creare percorsi di cura innovativi che mettono al centro i minori, i più piccoli in questo caso, e le loro famiglie ed intorno a loro. Gli specialisti del settore della ASST, riuniti nella comune collaborazione con Nepios, hanno messo a punto questa occasione di confronto e formazione che, partendo dal progetto: “I PRIMI MILLE GIORNI DI VITA: INTERVENTO PRECOCE SUI FATTORI AVVERSI E DI PROTEZIONE PER LO SVILUPPO NEUROPSICHICO” presenta un’implementazione della progettualità per rispondere tempestivamente ed in modo efficace ai segnali di disagio espressi nei primi tre anni di vita del bambino.
Il nuovo progetto della Neuropsichiatria si rivolge ai più piccoli in quell’epoca in cui è maggiore la vulnerabilità e le potenzialità biologiche sono fortemente influenzate dalle caratteristiche dell’ambiente di vita, dalle interferenze di eventi traumatici e dalle fragilità dell’ambiente di cura.
Allo stesso modo sono anche molto plastici, sensibili alle possibilità di intervento e di supporto che deve essere il più possibile integrato, ecologico, esteso ai diversi contesti di vita prevedendo sostegno all’ambiente familiare anche attraverso interventi domiciliari.